Mediazione Familiare

La Mediazione Familiare è un percorso rivolto a ex coniugi,  ex coppie di fatto o a coppie che sono in procinto di separarsi o che hanno posto fine al loro matrimonio/convivenza e che si trovano nella necessità di riorganizzare le loro relazioni familiari. Il servizio ha come finalità principale la promozione e il sostegno di una buona genitorialità condivisa.

Il mediatore familiare è uno psicologo (o un assistente sociale, o un avvocato) che ha un’attestazione specifica data dal conseguimento di un corso in Mediazione familiare.

Il percorso si articola in 8/12 incontri circa, (di un’ora e mezza ciascuno, ogni 15 giorni), alla fine dei quali la coppia avrà stipulato una serie di accordi scritti condivisi rispetto a temi quali: l’educazione dei figli, la gestione del tempo trascorso con loro, la modalità di affidamento, gli accordi economici, la sistemazione abitativa… (protocollo di intesa genitoriale) da sottoporre all’approvazione del Giudice.

Durante il percorso è a disposizione della coppia una consulenza legale gratuita al fine di supervisionare la fattibilità degli accordi presi in mediazione.

Lo scopo principale della mediazione familiare è quello di consentire alle persone di fare scelte e di raggiungere, in prima persona, degli accordi di separazione divenendo i principali protagonisti della riorganizzazione familiare che andrà a regolare la vita futura loro e dei loro figli. In questo iter si aiutano i genitori a gestire lecomponenti distruttive del conflitto attraverso l’attivazione di nuove modalità di interazione, per salvaguardare il loro ruolo genitoriale, ma soprattutto per tutelare i figli minori presenti.

Presupposto di base della Mediazione Familiare è l’idea che le persone, pur nel disordine emotivo/organizzativo che spesso accompagna la separazione, abbiano la capacità e la responsabilitàdi decidere ciò che è meglio per loro e per i loro figli, evitando di delegare ad un terzo, avvocato o giudice che sia, questo compito, in quanto una coppia che si separa rimane unita nell’esercizio della funzione genitoriale. La possibilità di ripercussioni negative sui figli dell’evento separativo può essere strettamente legata alla modalità di gestione della separazione stessa. I genitori potranno aiutare i figli a superare situazioni di malessere se riusciranno a contenere eccessi di conflittualità e a mantenere attiva la comunicazione e la collaborazione.

In generale gli accordi presi in mediazione saranno tanto più duraturi e rispettati quanto più soddisfacenti per entrambi gli ex coniugi/ex conviventi.

La Mediazione NON è una Psicoterapia di coppia, e NON ha come scopo il ricongiungimento della coppia stessa, ma è volta a trovare una nuova e soddisfacente riorganizzazione familiare dopo l’evento separativo.

Modalità

  • E' prevista una fase iniziale di pre-mediazione durante la quale si valuta l’adeguatezza e la funzionalità della mediazione familiare rispetto ai singoli casi 
  • La durata va dalle 8 alle 12 sedute, di 1 ora e 30 ciascuna, a cadenza quindicinale.
  • Sono previsti eventuali incontri individuali, durante il percorso, in egual misura per entrambi.  
  • Raramente è prevista la presenza dei figli (specialmente se piccoli). 
  • E' prevista, quando possibile, la co-mediazione
  • E' prevista una consulenza legale gratuita in sede durante il percorso di Mediazione
  • Il costo è di 80 euro a incontro a coppia 


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