A seguito dei primi incontri di consulenza psicologica in cui ci si da la possibilità di valutare insieme, terapeuta e coppia, quali sono le motivazioni che hanno spinto a fare questo tipo di richiesta, così come le aspettative rispetto al percorso, più o meno realistiche, la coppia intraprende un percorso di psicoterapia.
Solitamente è uno dei due membri della coppia che prende l’iniziativa di “portare” l’altro in terapia, per diversi motivi che possono attenere alla sfera emotiva (“non mi sento capito/a”), alla sfera relazionale (“non comunichiamo più”, “manca la condivisione”), alla sfera intima… Ci si trova di fronte a una spinta al cambiamento, perché non è più sopportabile,tollerabile la situazione che la coppia sta vivendo, perché c’è una sofferenza emotiva che chiede di aver voce e questo può essere avvertito maggiormente nei momenti più significativi del ciclo vitale, come dopo la nascita di un figlio, o nella fase dell’adolescenza del figlio, con la morte dei membri significativi della famiglia d’origine, dopo il pensionamento…
Attraverso la psicoterapia di coppia è possibile creare uno spazio di espressione delle emozioni e dei vissuti dei singoli, portando alla luce le dinamiche relazionali attraverso cui si è formata la coppia stessa e che ad oggi possono essere riviste in funzione della ricerca di un nuovo equilibrio, o nuove modalità organizzative più consone al percorso di crescita che ognuno dei due partner ha fatto negli anni, sia individualmente sia come membro della coppia stessa.
Modalità:
- Una seduta ogni due settimane di un’ora e mezza.
- E’ prevista, qualora possibile, la co-terapia ovvero la presenza di un terapeuta e una terapeuta che lavorano insieme con la coppia.
- Il costo della seduta è di 80 euro a coppia (secondo un principio di psicologia sostenibile)
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